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Francesco Bearzatti

Narratore innamorato delle parole e capace di prodigiose innovazioni, straniero sempre e ovunque eppure profondamente italiano. Diplomato in clarinetto al conservatorio di Udine, approfondisce gli studi a New York, dove ha modo di collaborare con Valery Ponomarev e Ben Riley. Da qui ha inizio un lunga attività concertistica che lo vede protagonista in ogni parte del mondo. A Parigi, dove risiede dal 2000, diventa collaboratore assiduo di Aldo Romano e Emmanuel Bex, con i quali forma il Bizart Trio. Con questa formazione registra “Virus” e “Hope” nel quale compare anche Enrico Rava. Nel 2003 viene votato Miglior nuovo talento al Top jazz indetto dalla rivista specializzata Musica Jazz. Tra le molte collaborazioni di rilievo, quelle con Giovanni Mazzarino e Stefano Battaglia (con il quale ha inciso un disco dedicato a P.P. Pasolini pubblicato da ECM). Da segnalare inoltre la partecipazione al progetto “Indigo 4” di Gianluca Petrella con il quale ha inciso due cd’s per l’etichetta Blue Note. Nel febbraio del 2008 esce “Tinissima”, lavoro dedicato alla figura di Tina Modotti che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero. Francesco è infine protagonista di un libero adattamento per voce recitante e sassofoni di “Natura morta con custodia di sax” di Geoff Dyer. Collabora stabilmente con Louis Sclavis, Henry Texier, Roberto Gatto.

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