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Il Circo
Ecco, il tema del Viaggio potrebbe essere quel denominatore che accomuna tutte le composizioni di questo interessante CD laddove la non presenza della batteria o delle percussioni dona al tutto un mistero palpabile ed insoluto. Del resto un gruppo come questo ha bisogno di un tempo scandito o di un altro colore timbrico? Direi che basta Antonello che suona la sua fisarmonica con tutto il corpo (in un articolo di questi giorni sull Unione Sarda viene definito dal giornalista Carlo Argiolas un Lirico Uomo-Orchestra e non casuale che Lello abbia affidato a lui il compito di aprire il disco in solitudine) a portarci per mano assieme a Bebo Ferra, Stefano Cocco Cantini e Raffaello Pareti - che non solo in questo disco ha scritto e suonato splendidamente ma ha avuto l’idea e la forza di mettere assieme queste quattro personalità distinte ma sinergiche, in un mondo immaginario fatto di racconti e di terre di nessuno.
Il mondo del Circo tutto questo ed il titolo di questo riuscito album non poteva essere più coerente.
Paolo Fresu (Il Circo, cover notes)
Galleria Fotografica
Roccella Jonica, 2006 |
Recensioni
. …La musica del disco è fresca, spesso gioiosamente cantabile, leggera…..un po’ grottesca, un po’ struggente, con un pizzico di malinconia esistenziale e tanto di humor popolare. Sarebbe piaciuto a Fellini e Nino Rota….
Paolo Occhiuto, Audio Review 2003
… Stefano Cantini, Antonello Salis e Bebo Ferra ….con una simile profusione di talenti Pareti inscena uno spettacolo che si dipana tra atmosfere popolari (la bellissima Dona Flor) e intimistiche (Alba nel deserto e Il viaggio di Carlotta), volando sempre alto nel cielo tersissimo di un jazz che si sposa volentieri con la festa di piazza tipicamente italiana.
Roberto Parmeggiani, Famiglia Cristiana 2003
…il contrabbassista toscano firma un disco ricco di gusto e colore…il lavoro esprime valori autenticamente popolari coniugati con una spiccata sensibilità melodica…
Enzo Boddi, Musica Jazz 2004
Bello e piacevole tutto il CD, con apertura e chiusura più radicali e passaggi intermedi estremamente godibili e raffinati….
Pierluigi Zanzi, Suono 2003
…Una scrittura ricca di sfumature e colori che danno atmosfera a tutto il lavoro. La formazione è pienamente congeniale alle intenzioni del leader. Il lirismo di Cantini, l’ imprevedibilità di Salis, gli affreschi sonori di Ferra impreziosiscono l’intero percorso del disco. Pareti, da saggio leader, rimane in cabina di regia senza regalarsi nemmeno un solo, garantendo per tutto il disco un sostegno solido ed elegante.
Paolo Carradori, Jazzit 2003
Che disco spensierato Il Circo, 40 minuti vivaci e scintillanti degni di una sceneggiatura felliniana….con trame melodiche popolari, schiette e coinvolgenti.
Ottavio Saia, Jazz Convention 2003
….La qualità ritmica del suo stile è la prima cosa che si nota ascoltando il disco: la mancanza della batteria non si fa sentire, innervata com’è la musica dal suono ricco e netto del basso…
Francesco Martinelli, All About Jazz 2003
…Stefano Cantini, Antonello Salis e Bebo Ferra hanno contribuito con performance stellari alle composizioni di Pareti…..Ne Il Circo si capisce come Pareti sia davvero un bravo autore.
Ernesto De Pascale, La Nazione 2003
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